I nuovi orizzonti della postura – 1.2

ABC MUOVITI per il tuo benessere

Siamo giunti alla seconda parte del racconto sull’Embodiment e della sua magia. Puoi trovare il primo articolo cliccando quì.

Ci siamo lasciati con questa domanda:

Il movimento del corpo può dunque condizionare il mio stato d’animo?

QUALI SONO I MOVIMENTI CHE MI FANNO STARE MEGLIO?

Diversi studiosi nel campo delle Neuroscienze (ramo della Biologia o anche definito Neurobiologia, che rappresenta l’insieme degli studi scientificamente condotti sul sistema nervoso) hanno spostato l’attenzione sull’importanza attiva del corpo, sull’elaborazione di pensieri, stato d’animo, linguaggio e memoria.

Ricerca scientifica nelle Neuroscienze

Nuove evidenze scientifiche in questo campo, suggeriscono che le emozioni e le cognizioni a esse collegate, sono associate a stati muscolari, tra cui espressioni facciali, posture del corpo e movimenti (Winkielman et al., 2015). La ricerca a sostegno di questa teoria ha dimostrato che il corpo può influenzare le risposte psicologiche.

Ad esempio, una postura eretta, verticalizzata, produce miglioramento dell’autostima e del senso di potere, mentre una postura “accasciata” riporta a uno stato di sonnolenza, apatia, inadeguatezza. (Hao, Yuan, Hu e Grabner, 2014; Nair, Sagar, Sollers, Consedine, Broadbent, 2015; Ranehill et al., 2015; Riskind & Gotay, 1982).

È stato dimostrato che rimanere distesi supini e attuare una respirazione lenta e controllata, muovendo in maniera cadenzata la gabbia toracica, determina un calo importante di ansia anticipatoria prima di un fattore di stress, rispetto a chi rimane in piedi, comportando una differenza nel carico dei barorecettori (Lipnicki & Byrne, 2008).

Le espressioni facciali hanno dimostrato di influenzare risposte fisiologiche e psicologiche, trasformando positivamente i fattori di stress acuto (Kraft & Pressman, 2012).

Un’altra simpatica ricerca riguarda il camminare per brevi distanze. Questa ricerca mirava a indagare se una camminata con postura eretta producesse miglioramenti immediati a breve termine degli stati psicologici (stati affettivi, sentimenti di potere, sonnolenza e dolore percepito) e stati fisiologici (pressione sanguigna, pelle galvanica, risposta e temperatura della pelle) rispetto a una posizione di camminata “accasciata” o depressa durante uno stress psicologico. È stato impiegato un esperimento in cui i partecipanti sono stati assegnati in modo casuale in due gruppi: camminata eretta e camminata depressa.

Coloro che appartenevano al gruppo della camminata depressa, soltanto atteggiandosi con il corpo a persone depresse, hanno avuto un aumento di cortisolo (ormone dello stress), un’aumentata risposta galvanica della pelle, un’alterazione di pressione sanguigna e di frequenza cardiaca, ansia, nonché peggioramento dell’umore negativo e riduzione dell’attenzione (Allen, Kennedy, Cryan, Dinan e Clarke, 2014; Michalak, Rohde e Troje,2015).

Coloro che appartenevano al gruppo della camminata eretta hanno segnalato stati emozionali meno negativi, maggiori sentimenti di potere e meno sonnolenza rispetto ai partecipanti alla postura di camminata depressa. Sono stati testati anche: pressione del sangue in diminuzione, bassa risposta galvanica della pelle e temperatura della pelle inferiore rispetto ai partecipanti alla postura di camminata depressa. Miglioramento dello stato di vigilanza e della memoria. (Allen, Kennedy, Cryan, Dinan e Clarke, 2014).

Persone indotte nel camminare con uno stile “felice” hanno richiamato più parole positive che parole negative rispetto alle persone con camminata “infelice”.

Camminata “depressa” ed “eretta”

Se diversi stili del camminare alterano quindi le risposte fisiologiche e psicologiche allo stress, possiamo supportare la teoria dell’Embodiment e accogliere il Metodo ABC Muoviti® come un vero toccasana per il benessere.

ABC Muoviti® per stare meglio

È importante portare lo sguardo al di là delle nostre consolidate convinzioni e comprendere che l’atteggiamento posturale, manifestazione dinamica del nostro Essere, può determinare risposte e nuove strategie a problematiche muscolo-scheletriche che tradizionalmente affrontavamo con schemi biomeccanici, assolutamente utili, ma in alcuni casi non risolutivi!

L’esperienza insegna che non tutti riescono a percepire il corpo, così come si comprende che non sia facile capire come mai certe emozioni scaturiscono senza che ce ne accorgiamo. Pensando a questo “inghippo” è stato studiato il Metodo ABC Muoviti®.

Il primo corso ti spiega come, in solo 3 facili mosse, il sistema corpo-mente acquisisce un messaggio duraturo di forza, allineamento, benessere, calma, serenità.

Quante volte ti sforzi a stare dritto?

ABC Muoviti ti spiega come mantenere una posizione eretta, ma comoda.

Ti senti stanco e indurito dopo una giornata alla scrivania?

ABC Muoviti ti suggerisce come alleviare la stanchezza attraverso azioni molto semplici.

Ti senti a disagio in alcune situazioni a contatto con altre persone?

ABC Muoviti ti aiuta a by-passare lo “stress da prestazione” attraverso piccoli movimenti.


Studio Balánse di Donatella Fadini

Udine – Via Laipacco, 92

E-mail: info@balanse.it – Tel. 348 762 7163

Andrea Favalli

Zampis di Pagnacco – Via Plaino, 27

E-mail: andrea@andreafavalli.com -Tel. 347 708 4994

I nuovi orizzonti della postura – 1.1

ABC MUOVITI ed Embodiment

Finora siamo stati convinti che lo studio e l’analisi posturale si possano fermare a una mera valutazione biomeccanica. Invece no! Questo concetto è altamente limitante!

Il corpo, nella sua forma e nel suo movimento, vive e si adatta continuamente alle informazioni e agli stimoli che provengono dall’esterno e, a sua volta, “emette” informazioni dirette verso ciò che lo circonda. Questo scambio è gestito da un sofisticato “software” di elaborazione dati, composto da molti sottosistemi che comunicano tra di loro: memoria, sistema somato-sensitivo, emozioni, natura del pensiero, linguaggio, forme e colori del corpo, atteggiamenti.

Oggi il mio interesse è rivolto verso la comprensione di come la lettura della postura possa alimentarsi di nuovi interessanti concetti che coinvolgono non solo il corpo e il movimento, ma anche la mente e le emozioni.

Teoria “dell’Embodiment”

La teoria “dell’Embodiment” (impersonificazione o personificazione) è un approccio teorico e sperimentale in psicologia e nelle scienze cognitive che ha attirato negli ultimi anni parecchia attenzione, non solo da parte di chi si occupa di psicologia, ma anche da parte di chi si occupa di postura e movimento.

L’Embodiment, in parole semplici, può essere definita come “la conoscenza attraverso l’esperienza del corpo”.

La cultura occidentale e la scienza antica e moderna, così come gli studi sull’intelligenza, hanno unidirezionalmente dissociato il corpo dagli stati del pensiero: possiamo risalire a Platone che asseriva che il Corpo è una distrazione per la vita intellettuale, o addirittura a Sant’Agostino per il quale il corpo è fonte di peccato e debolezza, a Cartesio, che divide nettamente le esperienze del corpo da quelle della mente sostenendo che l’una non influenza l’altra.

Finalmente anche in campo clinico e riabilitativo, attraverso lo sviluppo degli studi sulla consapevolezza del sé corporeo (ovvero il sentimento di possedere un corpo proprio e personalissimo, strutturato e composto) si è giunti a considerare il corpo come uno strumento che può ampiamente condizionare la mente: quindi il nostro modo di pensare e di comprendere il mondo dipende non solo dal nostro cervello, ma anche dal modo in cui il corpo sente e dalle sue esperienze sensoriali.

Quando pensiamo, non lo facciamo solo con il cervello, ma coinvolgiamo anche il nostro corpo e le sensazioni fisiche che proviamo. Ad esempio, quando immaginiamo di camminare lungo una strada, il nostro cervello utilizza i ricordi delle sensazioni fisiche che ha provato quando camminava lungo una strada.

L’Embodiment suggerisce che il nostro corpo e le nostre esperienze fisiche influenzano profondamente la nostra comprensione del mondo e il modo in cui affrontiamo problemi e decisioni.

Non solo: le nostre esperienze fisiche, corporee, fanno scattare anche una specifica produzione ormonale e di conseguenza uno specifico stato d’animo: felicità, rabbia, forza, stress, serenità, allegria…

Questo nuovo modo di vedere l’uomo e le sue reazioni alla vita, ha ribaltato quello che la scienza ha sempre decretato, ovvero che mente e corpo vivono le esperienze separatamente.

Alla luce di queste importanti realizzazioni, la domanda sorge spontanea:

Il movimento del corpo può dunque condizionare il mio stato d’animo?

La risposta è SI, assolutamente SI.

È pura magia, vero?

QUALI SONO I MOVIMENTI CHE MI FANNO STARE MEGLIO?

Vi lascio al prossimo articolo per spiegare qualcosa di più e dirvi come il Metodo ABC Muoviti® agisce con pochi semplici accorgimenti sull’asse corpo-mente.

Dal Metodo ABC Muoviti® nasce il progetto PRO-HATTIVA: AL LAVORO IN SALUTE

uomo su prato con pc a braccia aperte

Tutte le Aziende, per obbligo di Legge, hanno necessità di fornire ai propri collaboratori un’adeguata formazione sui fattori di rischio e sulla prevenzione di malattie professionali.  Spesso i corsi che vengono proposti sono standardizzati e, diciamocelo: sono noiosi!

Lo scopo di PRO-HATTIVA è quello di proporre la formazione sulla SSL con una nuova modalità, che rispecchia pienamente le tecniche di ABC Muoviti®:

    • Moduli di breve durata
    • Facile e veloce apprendimento
    • Efficace formazione dinamica, basata sul movimento e sulla consapevolezza di sé
    • Didattica nel rispetto delle vigenti normative DLGS 81/08 Art. 37 e Accordo Stato Regioni del 21/12/2011

Le malattie professionali incidono su produttività ed economia aziendale.

Il nostro metodo abbassa il rischio di malattie professionali e riduce l’assenteismo per malattia.

Attraverso il coinvolgimento diretto del lavoratore partecipante, intendiamo trasmettere un importante messaggio: “la prevenzione delle malattie professionali non è soltanto un obbligo per l’Azienda, ma è prima di tutto un diritto alla salute per il lavoratore”.

Il Metodo ABC Muoviti® è da anni il top della prevenzione, è facilmente praticabile e adattabile alle diverse realtà lavorative e i suoi benefici sono trasversali alla vita di tutti i giorni.

I Benefici:

    • Focus su Benessere e Salute come diritto imprescindibile dell’essere umano
    • Prevenzione di dolori, malesseri, malattie, infortuni, non solo al lavoro ma anche nella vita di tutti i giorni
    • Gestione dello stress, miglioramento dell’attenzione e della memoria, equilibrio decisionale
    • Aumento della consapevolezza di sé e del proprio stato di benessere
    • Forza ed entusiasmo

abc muoviti logo

da oggi è pronto a dare una mano a tutte le Aziende che puntano a una formazione altamente professionale perché danno importanza al benessere dei propri lavoratori.

 

CONTATTAMI PER MAGGIORI INFORMAZIONI
info@balanse.it
348 – 762 7163

 

ABC Muoviti incontra il Nordic Walking a Settembre!

Ringrazio di cuore #Fvgnordicwalking che con entusiasmo desidera proporre ai suoi soci le basi del movimento, secondo il Metodo ABC MUOVITI!
 
Camminare unendo la conoscenza di ABC e la pratica del #nordicwalking significa camminare con consapevolezza e permettere al corpo di auto-aggiustarsi anche neurologicamente… oltre che divertirsi e stare in compagnia!
 
Chi desidera partecipare ai 3 incontri sarà invitato a tesserarsi presso l’Associazione fvgnordicwalking con un doppio vantaggio: il tesseramento dà l’opportunità di far parte di una bella e onesta Associazione, scoprire la tecnica del Nordic Walking e fare un sacco di escursioni di gruppo nella natura + conoscere il Metodo ABC Muoviti, diventato ormai famoso per la capacità di riorganizzare corpo e mente con sole 3 facili mosse!
 
Attenzione per le iscrizioni: i posti sono limitati!!
Info: asdfvgnordicwalking@libero.it
 

La Rana Bollita

Il periodo è anomalo e stiamo facendo la Storia. L’atmosfera surreale che si respira oggi ci fa stare, volenti o nolenti, in tensione. Ci vengono infatti a mancare le abitudini e le sicurezze sulle quali avevamo basato la vita, i ritmi, e viviamo una forte incertezza.

Siamo abituati ad avere i nostri punti fermi, che possono essere gli orari del lavoro, l’aperitivo del sabato, la palestra, gli impegni dei figli, la spesa settimanale, e soprattutto la possibilità di stare vicino e abbracciare le persone a cui vogliamo bene, ed ora ci mancano terribilmente.

Eppure, chi in un modo chi nell’altro, cerchiamo di adattarci e facciamo del nostro meglio: il nostro Sistema Vitale è fatto così: tende naturalmente all’adattamento.

Sindrome Generale di Adattamento

Hans Selye, medico austriaco ricordato per le ricerche effettuate sullo stress, definì come “Sindrome Generale di Adattamento (GAS)” quella risposta che l’organismo mette in atto quando è soggetto agli effetti prolungati di svariati tipi di “stressor”, ovvero elementi stressanti, quali stimoli fisici (ad es. la fatica), mentali (ad es. l’impegno lavorativo), sociali o ambientali (ad es. obblighi o richieste dell’ambiente sociale).

Egli scrive che lo stress è una sindrome di adattamento che può essere fisiologica, ma può portare a risvolti patologici anche cronici, che ricadono nella psicosomatica. Ogni stressor, che perturba l’omeostasi (equilibrio) dell’organismo, richiama immediatamente reazioni regolative neuropsichiche, emotive, locomotorie, ormonali e immunologiche.

L’adattamento è quindi un’attività soggettiva complessa che dipende da:

  • capacità di problem solving dell’individuo
  • risposta emotiva personale e tempo di reazione
  • situazione ambientale, economica, relazionale della persona
  • età e suo stato di salute
  • tempo richiesto dall’evento
  • conoscenza dell’evento, della gravità e della prevedibilità

Un soggetto può essere capace di affrontare determinati eventi, ma non essere in grado di fronteggiare e gestire in modo adattativo con gli stessi esiti eventi differenti.

Prima di riuscire a trovare e mettere in atto le proprie strategie adattive, attraversa tre fasi:

Allarme

Egli risponde agli stressor mettendo in atto in maniera inconsapevole ed automatica meccanismi di difesa sia fisici che mentali. Ad esempio può reagire con:

  • aumento del battito cardiaco
  • aumento della pressione sanguigna
  • tono muscolare iperteso (reazione di attacco o fuga)
  • alterazione del metabolismo di proteine e zuccheri.

Resistenza

Il corpo tenta di combattere e contrastare gli effetti negativi dell’affaticamento prolungato, producendo risposte ormonali che alterano l’equilibrio dell’asse endocrino ipotalamo → ipofisi → surrene.

In pratica cosa succede? Il sistema nervoso continua a dare il comando di “difendere il territorio” in quanto non riceve feedback realistici sulla normalizzazione dell’emergenza. Ciò comporta una perdurante alterazione dello stato di stress fisico, biochimico e mentale della persona.

Esaurimento

La compromissione della risposta di feedback determina l’insorgenza di patologie organiche e psichiche. Le ghiandole surrenali (l’asse ipotalamo → ipofisi → surrene) secernono ormoni in grado di modificare funzioni vitali importanti come:

  • i processi digestivi, provocando disturbi dell’alimentazione e accumulo di grasso
  • le risposte immunitarie, generando patologie immuni e autoimmuni
  • il tono dell’umore, causando seri disturbi come ansia e depressione.

Dove sta il problema

Questo grave squilibrio del Sistema Vitale a cui si giunge, è inizialmente asintomatico! Non è percepibile fin dall’inizio, ma si manifesta lentamente e inesorabilmente, subdolo e pericoloso, come narra il Principio della rana bollita di Noam Chomsky. Non ci si accorge di rimanere coinvolti fino a che non si è dentro fino al collo, senza via di scampo.

Sei consapevole di essere dentro la pentola?

La paura più grossa che le persone hanno quando si tratta di andare contro ad uno stato di adattamento è quella del cambiamento: inevitabilmente se la rana volesse salvarsi e saltare fuori dalla pentola, dovrebbe adottare una strategia che cambierebbe radicalmente la sua situazione e questo la spaventa molto più dell’acqua che si sta lentamente scaldando.

Per saltare via dalla pentola e attivare il cambiamento c’è bisogno di una forza stabile, potente ed equilibrata data dall’Energia Vitale.

L’Energia Vitale è un’energia conscia e intelligente, che vibra in ogni organismo vivente. L’Energia Vitale è più sottile dell’elettricità, o di altra forza vibratoria esistente in natura.

L’Energia Vitale si traduce in:

  • Potere di pensare
  • Potere di muoversi
  • Potere di percepire
  • Potere di volere.

Quando l’Energia Vitale ti attraversa in modo armonioso, ti senti bene a livello fisico. Emozionale e mentale.

Ristabilire l’Energia Vitale: un bene per sé stessi e per l’Umanità

E’ ora di darsi una mossa, far ri-splendere l’Energia Vitale come una gemma alla luce del sole. Essa è Cosciente e Intelligente e lavora a catena: tanto più io ne ho, tanto più te ne trasmetto.

Vogliamo essere tutti dei buoni trasmettitori?

L’aiuto viene dalla Kinesiologia

La Kinesiologia, attraverso il test kinesiologico, è uno degli strumenti più potenti per ristabilire l’equilibrio della persona e risollevare la sua Energia Vitale. Essa è diversa in ognuno, ma è un bene che appartiene di diritto a tutti e che nessuno può rubare!

Il kinesiologo è in grado di “farti sentire” come stai veramente, anche se apparentemente credi di non aver subìto alcuno stress (ricorda la rana bollita e quanto è subdolo il processo di peggioramento fisico e mentale).

Le tecniche kinesiologiche applicate, assolutamente non invasive e rispettose del sistema fisico-emotivo-biochimico della persona, costituiscono una rapida soluzione per riallineare gli squilibri del Sistema Vitale ed un potente strumento per risollevare l’Energia Vitale.

La consulenza del kinesiologo arriva al cliente come la realizzazione e la riscoperta del suo naturale potenziale fisico, emotivo e biochimico. Si traduce nel portare alla luce le armi più potenti utili a ristabilire l’equilibrio e il benessere della persona, attraverso modalità dolci e non invasive.

Per PRENOTARE una consulenza kinesiologica scrivimi: info@balanse.it

oppure chiama il numero 348 – 7627163, ti rispondo personalmente.

Fortunatamente sembra che manchi poco al “via libera” per il Settore Olistico e del Benessere. Le sedute avverranno seguendo le direttive del Governo e le dovute precauzioni che, in realtà poco differiscono dalle buone pratiche di disinfezione e pulizia normalmente attuate in Studio da sempre.

Finalmente un magico regalo

NATALE E’ MAGIA!

Finalmente una novità per un regalo originale:

dedica un OPEN VOUCHER ai tuoi cari.
Come funziona?

La cifra la decidi tu, il trattamento lo decide lei o lui.
Oppure scegli tra i pacchetti Natale già pronti: trova il tuo preferito.
È il regalo perfetto, non aspettare e chiamami!

Muoviti come Natura crea

Diverse persone vengono a trovarmi in Studio e lamentano “rigidità” di vario genere: chi ha “la cervicale” e dolori alle spalle, chi indolenzimento alla bassa schiena, chi mi dice che gli “tirano” le ginocchia.

Alcuni chiedono un aiuto per ritrovare flessibilità, altri non riescono a respirare, con conseguenti stati di stanchezza, affanno, ansia o insonnia.

Da dove iniziamo a lavorare per migliorare?

Ti faccio una domanda: ti ricordi se quando eri piccolo avevi tutti questi disagi e malesseri?

Attimo di silenzio, breve riavvolgimento del nastro della vita, lo sguardo si sposta velocemente in alto a sinistra per rievocare il ricordo e la risposta è: no, da piccolo stavo bene!

Osserviamo dunque i bambini: loro si muovono secondo natura, in maniera primitiva e istintiva, diremmo quasi in maniera fluida. Non si pongono nemmeno il problema del respiro perché viene da solo, sia a riposo che in movimento. Arrampicarsi o piegarsi non gli fa paura e, se cadono, sanno rialzarsi. Vivono giornalmente secondo un principio che noi adulti abbiamo dimenticato: siamo programmati per muoverci e abbiamo tutti gli strumenti per farlo, fin dalla nascita.

Nel tempo tali strumenti vengono lasciati “in cantina” oppure vengono utilizzati in modo poco funzionale, ed ecco che, con un lento ma inesorabile processo, nascono rigidità e malesseri di vario genere che possono diventare anche cronici.

Viviamo ormai nell’era dell’iperattività nel non-movimento: ci alziamo la mattina e torniamo seduti a fare colazione. Seduti in macchina. Seduti, fermi oppure svolgendo movimenti ripetitivi in ambiti ristretti al lavoro. Seduti a pranzo e a cena. Malamente seduti sul divano dopo cena e infine distesi di notte. L’ora di palestra non è sufficiente per il nostro Sistema, progettato per muoversi per l’80% della giornata.

L’iperattività senza movimento gioca spesso brutti scherzi, limitando notevolmente il corpo sia nelle sue azioni biomeccaniche, che nei processi viscerali e provoca squilibri di diversa entità al sistema nervoso. Viene chiamato stress, un termine che in fisica significa: adattamento alla tensione da sforzo in un sistema continuo.

Il nostro Sistema ha, in effetti, la meravigliosa abilità di adattarsi e compensare le tensioni per lungo, lunghissimo tempo, ma quando non ce la fa più scatta l’allarme che si traduce con malesseri e dolori.

Star male non fa bene! Nemmeno all’anima. Sono sicura che sottovaluti il concetto che dolori cronici e autostima non vanno proprio d’accordo.

Preferisci dunque rimanere con “la cervicale” o ci tieni a ripristinare quel programma iniziale che ti può far muovere secondo natura?

Vieni a imparare un metodo efficace al 100% per stare meglio.

ABC MUOVITI è un percorso di 3 incontri studiati per resettare gli adattamenti al non-movimento o al movimento non funzionale e ristabilire quel programma iniziale secondo natura.

Quale risultato vuoi raggiungere?

  • evitare il mal di schiena e i dolori cervicali;
  • ritrovare la postura corretta;
  • ridurre stress e fatica;
  • migliorare la coordinazione e l’equilibrio;
  • aumentare il potere visivo;
  • imparare a respirare correttamente e aumentare il volume respiratorio;
  • migliorare la prestazione sportiva (per ogni sport);
  • regolarizzare battito cardiaco e pressione;
  • riequilibrio della capacità cognitiva e decisionale;
  • maggiore autostima;
  • aumento della capacità di concentrazione, apprendimento e memorizzazione.

Come devi fare?

La soluzione si chiama ABC MUOVITI e si basa su un insieme di movimenti strutturati per re-insegnare al corpo a ri-organizzarsi in maniera naturale.

ABC MUOVITI propone i prossimi 3 seminari di base in queste date:

ABC CAMMINA10/06/2019ore 19.00MARTIGNACCO
ABC SINCRONIZZA24/06/2019ore 19.00MARTIGNACCO
ABC RESPIRA08/07/2019ore 19.00MARTIGNACCO

www.abcmuoviti.com

info@abcmuoviti.com

ABC Respira: il terzo appuntamento del percorso ABC Muoviti

silhouette di donna che respira a braccia aperte al tramonto in riva al mare

Quanto tempo puoi rimanere senza mangiare o senza bere?

E invece, quanto tempo puoi rimanere senza respirare?

La respirazione è un atto fisiologico fondamentale per la sopravvivenza che, come molte altre azioni del nostro organismo, diamo per scontato senza conoscere davvero cosa succede quando respiriamo.

Non dimentichiamo che è la prima cosa che facciamo quando veniamo al mondo… e l’ultima prima di andarcene.

L’apparato respiratorio è piuttosto complesso in quanto consente di acquisire aria dall’esterno, trasformarla in ossigeno che va ad arricchire il sangue, originariamente carico di anidride carbonica, ed espellere l’anidride carbonica in eccesso.

È facile comprendere come il nostro organismo, bramoso di ossigeno, non può sopravvivere se questo scambio gassoso viene inibito.

Detto ciò, chi mi segue da qualche tempo, sa che per me la parola “organismo” è riduttiva e che preferisco parlare di “sistema umano”. La respirazione è funzionale al sistema umano in quanto strettamente connessa con il sistema cardiocircolatorio e con tutti i tessuti (pelle, muscoli, ossa, sistema nervoso, organi), ma vi viene in mente cosa accade se prendiamo uno spavento? Oppure se siamo preoccupati per qualcosa? Avete presente come il respiro si distorce? Ebbene, non è solo un atto fisiologico ma è anche condizionato dal nostro stato emotivo.

Imparare a capire i processi fisiologici dell’atto respiratorio e gli adattamenti agli stati emozionali è fondamentale per migliorare la funzionalità, l’efficacia e la produttività di ossigeno per il nostro Sistema.

ABC Respira, il terzo incontro del Progetto ABC Muoviti insegna a:

  • capire come funziona l’atto respiratorio;
  • vivere l’esperienza dal punto di vista muscolare;
  • comprendere sequenza e ritmo e imparare a regolarla;
  • migliorare l’efficacia del respiro.

Con l’apprendimento e la pratica di ABC Cammina e ABC Sincronizza abbiamo migliorato notevolmente l’equilibrio dei processi del nostro sistema.

Per dare una forte spinta al raggiungimento di un completo benessere e rendere utile il percorso di ABC Muoviti al 100%, vieni a imparare ABC Respira.

Segui il calendario Eventi per partecipare a questo incontro così importante.