ABC Muoviti per i dolori alla bassa schiena. Che cosa è?

Quante volte ti lamenti di avere male alla bassa schiena nell’arco dell’anno?  Ormai non le conti più e quasi quasi ci hai fatto l’abitudine?

Fai parte di quell’altissimo numero di persone che contribuiscono a generare una delle esperienze più comuni dell’uomo.

Recenti studi hanno evidenziato che i meccanismi che possono generare il dolore lombare sono ben 841!!

Tale cifra, così incredibilmente alta, ha suscitato giustamente un interesse congiunto non solo di medici di differente professionalità, ma anche di fisioterapisti, posturologi, kinesiologi, agopuntori e pranoterapeuti, addirittura di economisti, counselor e di coordinatori del lavoro.
E’ sempre più evidente che questo disagio (che può diventare patologia) sembra  collegarsi  con il  cambiamento delle abitudini di vita che la moderna  civiltà impone: molto tempo dedicato al lavoro e poco tempo per se stessi.

Professioni che esigono lunghe ore in piedi o seduti in posizioni innaturali, lunghe trasferte in auto o in treno, dis-abitudine a muoversi a piedi o in bicicletta, orari ed anni di lavoro sempre più prolungati  e, per contro, vita più sedentaria.

Inoltre il ruolo dello stress, dell’ansia, della mancanza del giusto sonno, un’alimentazione disordinata, possono acuire i sintomi della lombalgia instaurando un circolo vizioso: sono stressato e stanco, ma devo stare in piedi tutto il giorno lo stesso, quindi mi viene mal di schiena e questo mi stressa ancora di più.

Cosa fare?

Prima di tutto devi sapere che non esiste un iter terapeutico omogeneo: sicuramente il trainer della palestra ti consiglierà di fare un certo tipo di esercizi, il massaggiatore ti aiuterà a sciogliere le contratture, il fisioterapista ti proporrà alcune terapie manuali o basate su onde specifiche per il tuo caso e il medico ti indicherà dei farmaci o delle cure termali. Può essere che tutto funzioni, come no, e che dopo qualche mese il problema si ripresenti.

Diventa quindi indispensabile che TU sia l’artefice della TUA SALUTE.

Come?

Per esempio  cerca di sapere con cosa hai a che fare!!

Prima di tutto, sei sicuro che il tuo mal di schiena abbia un’origine soltanto meccanica e che non ci sia qualche altro componente? Per esempio uno stato d’animo tipo preoccupazione, ansia, rabbia o vergogna o un’alimentazione per te scorretta che ti fa sentire gonfio o non ti fa digerire bene?

Il tuo corpo è TUO e se comprendi come è fatto ed ORGANIZZATO, sicuramente lo puoi aiutare a stare meglio.

Questo apprendimento viene fornito dal Metodo di ABC Muoviti, che parte dalle basi:

  • di cosa sei fatto
  • come sei organizzato
  • come si muove il tuo corpo
  • chi controlla tali movimenti

Da qui si giunge al PERCHE’ hai mal di schiena e soprattutto, a COME FARE per risolverlo.

Potrai provare sul TUO corpo cosa vuol dire stare in piedi o muoverti come normalmente fai, e di conseguenza arrivare al disagio, e invece quale sensazione di benessere puoi trarre apportando le piccole modifiche che ti propone ABC Muoviti. Piccole modifiche alle tue abitudini che portano a grandi miglioramenti per la tua salute.

ABC Muoviti parte con un primo livello, che si chiama ABC Cammina e ti fornisce TRE REGOLE per risolvere i dolori alla bassa schiena, alle ginocchia e alle caviglie, si concentra sull’aumento dell’ampiezza respiratoria, e sull’equilibrio, ma c’è molto altro!

Vieni a scoprirlo!

ABC MUOVITI primo livello: ABC Cammina

Progetto ABC Muoviti

 

Enneagramma

A breve le informazioni sul nuovo seminario di Enneagramma che si svolgerà dal 12 Aprile 2018, per 6 serate totali.

Stay tuned

SOS Scuola

Suo figlio è distratto e disturba in classe”: una frase che ti getta nel panico, se sei il genitore, e ancor di più se il tuo bambino è svogliato nello studio o ha uno scarso rendimento scolastico.

Sicuramente hai notato che i tuoi bambini possono essere più portati per certe materie e meno per altre, oppure che non riescono a memorizzare facilmente alcune lezioni.

Altre volte ti sarai accorto che sono pigri o irrequieti ed anche timorosi o insicuri prima di un compito o di un’interrogazione.

Queste difficoltà spesso non dipendono dal fatto di essere più o meno portati, intelligenti, sani, tranquilli o studiosi. Essere intelligenti, secondo molti neuroscienziati contemporanei, non è una caratteristica misurabile con un unico valore preciso, ma dipende da un insieme di capacità cognitive e abilità, che vengono messe in campo nella risoluzione di un problema o nella creazione di qualcosa.

Possiamo dire che esistono diverse intelligenze, che riflettono modi diversi di interagire con il mondo e ogni persona è dotata di una miscela unica di esse.

Sappiamo che per i ragazzi l’impegno scolastico, sportivo e di relazione sociale è molto elevato, pertanto può portare ad un sovraccarico che si manifesta solitamente con atteggiamenti svogliati e stanchezza, irrequietezza, spiccata emotività, scarsa attenzione e confusione, ma anche con difficoltà a memorizzare ed apprendere.

Vogliamo evitare il più possibile questi disagi e permettere ai nostri ragazzi di affrontare con serenità gli anni scolastici e con equilibrio le relazioni con i compagni.

Cosa possiamo fare?

La Kinesiologia Applicata ci viene in aiuto, dedicando un ampio spazio all’utilizzo di tecniche volte al bilanciamento e al riequilibrio delle capacità cognitive, tenendo in considerazione le intelligenze e le abilità innate del bambino.

Attraverso dei giochi e degli esercizi dai nomi fantasiosi, vengono liberati in modo mirato gli organi di senso per aiutare a migliorare le capacità linguistiche, piuttosto che quelle logico-matematiche, quelle corporee e di coordinazione, visive e della lettura, della memorizzazione e del rapporto con lo spazio.

I cambiamenti positivi si manifestano in breve tempo! Già dopo una settimana o due di “allenamento” miglioreranno sensibilmente la coordinazione corporea e la capacità di concentrazione, lettura ed espressione linguistica.

Intanto ti lascio alcuni consigli:

  1. ACQUA: è fondamentale per il corpo e per il cervello: un bicchiere appena svegli, una bottiglietta da portare a scuola e una da bere durante lo studio. Altre bevande NON hanno nemmeno lontanamente il potere idratante dell’acqua!
  2. ARIA: l’ossigeno è nutrimento per tutti i tessuti (entra attraverso i polmoni e il sangue lo porta a al cuore, ai muscoli, al cervello). Arieggiare le stanze dove si studia almeno due volte al giorno. Anche a scuola sarebbe opportuno aprire le finestre per qualche minuto al cambio dell’ora.
  3. ALZARE LO SGUARDO: ogni 20/30 minuti circa distogliere lo sguardo dal libro e guardare lontano, se possibile attraverso la finestra.
  4. MOVIMENTO: leggere o ripetere camminando. Dedicare 1 ora di movimento al giorno.
  5. DIVERTITI: praticare degli esercizi semplici e divertenti per migliorare le abilità. Come? Partecipa al nostro Workshop “SOS Scuola” il prossimo 29 Marzo h 17.30 a Udine!